Sostituire i politici con l'Intelligenza Artificiale è una possibilità concreta?
Non c'è dubbio che i notevoli progressi raggiunti delle piattaforme GPT (Generative Pre-trained Transformer, ovvero Generazione Testuale pre-istruita) a data attuale forniscano un altissimo livello di resa sintattica e semantica, ma quali argomentazioni fornirebbero nel caso gli si chiedesse la loro "opinione" riguardo la possibilità di tenere le redini del governo di uno Stato di Diritto?
Pertanto proviamo a chiedere all'Intelligenza Artificiale alcune possibili argomentazioni sia pro che contro il sostituire i politici con AI. Per il test si è cercata un'elaborazione testuale, dopo un'opportuna e selettiva programmazione nella richiesta, che tenesse in riferimento tanto i lati positivi quanto i negativi. Si precisa inoltre che il testo sottostante (comprensivo di commento finale) è stato interamente generato da un sistema GPT4 ed è stato altresì trascritto senza alcuna modifica umana, pertanto si tengano in considerazione tali premesse.
Pro:
- Neutralità: Un sistema basato sull'intelligenza artificiale potrebbe evitare pregiudizi o preferenze personali che spesso influenzano le decisioni dei politici, garantendo una maggiore neutralità e obiettività.
- Efficienza: Anche se i politici rappresentano la società, spesso sono impopolari a causa della lentezza con cui operano, lo scarso impegno e la corruzione. Al contrario, un sistema AI sarebbe in grado di prendere decisioni rapide e ottimali.
- Minore esposizione ai rischi: In alcuni contesti, specialmente in quelli più pericolosi o di alta sicurezza come ad esempio in caso di guerra o di interventi urgenti in situazioni di crisi, un sistema AI sarebbe in grado di agire con rapidità ed efficienza rispetto a un gruppo di individui.
- Costi di gestione: Utilizzare l'intelligenza artificiale al posto dei politici potrebbe rappresentare un vantaggio finanziario, in termini di riduzione dei costi di gestione della classe politica - dal momento che non vi è bisogno di stipendi o benefici per un sistema AI - e una maggiore efficienza complessiva.
Contro:
- Etica: Sostituire le persone con i computer potrebbe sollevare questioni etiche, dal momento che l'umanità ha un'importanza sociale e culturale non paragonabile ad un'invenzione tecnologica.
- Limiti della tecnologia: Nonostante l'intelligenza artificiale sia in grado di prendere decisioni quasi sollecite, la complessità delle questioni politiche, delle situazioni contingenti e dei differenti contesti mal si conciliano con una risposta standard e istantanea. Inoltre, la tecnologia non è infallibile e può commettere errori.
- Rischio di perdere la rappresentanza e la partecipazione sociale: L'obiettivo nel fare politica non è solo quello di prendere decisioni, ma anche quello di rappresentare le esigenze e i desideri della popolazione e promuovere la partecipazione sociale. Sostituire i politici con AI potrebbe portare ad una perdita di queste importanti funzioni.
- Rischi di sicurezza e di controllo remoto: Sostituire le persone con l'AI nelle situazioni più critiche potrebbe comportare rischi di sicurezza e vulnerabilità rispetto ad eventuali attacchi informatici o al controllo remoto.
C'è comunque da precisare che da qui a pochissimi anni il nuovo approccio neuromorfico dell'AI potrebbe esponenzialmente migliorare le prestazioni della stessa e quindi, di riflesso, anche nella gestione politica.