I continui aggiornamenti dei dispositivi elettronici sono sempre necessari?
Gli aggiornamenti software dei dispositivi che usiamo nella nostra vita quotidiana sono generalmente utili, in quanto ne aumentano la compatibilità, la sicurezza e le prestazioni. Ad esempio per un software antivirus è normale avere aggiornamenti anche quotidiani (proprio a causa della velocità con cui si diffondono programmi nocivi prodotti da hackers informatici), pertanto per questo tipo di applicazioni è buona norma effettuare frequentemente aggiornamenti e lasciare l'opzione "Aggiornamento Automatico" attiva. In altri casi gli aggiornamenti correggono gli errori di programmazione delle precedenti versioni (i cosiddetti "bug informatici") o problemi che potrebbero causare un cattivo funzionamento o falle nella privacy.
D'altro canto non va però tralasciato il lato "oscuro" della questione, ovvero molte volte sono una tattica di marketing che le aziende utilizzano per aumentare le vendite e mantenere i consumatori affezionati ai loro prodotti. Molte volte infatti questi "aggiornamenti" vanno ad influenzare anche la nostra vita quotidiana, dal compiere una comune operazione bancaria allo spedire un documento, oppure si espandono nella nostra stessa burocrazia, stravolgendo procedure per la gestione di documenti come carte d'identità, passaporto, licenze, e così via.
Sebbene l'essere umano sia adattabile ed abbia sviluppato una mentalità basata sulla crescita e sull'apprendimento, da questo punto di vista gli aggiornamenti diventano una parte naturale del nostro ambiente e possiamo includerli nella nostra vita. Tuttavia c'è chi si chiede per quale ragione, se il nostro "modus vivendi" sia andato bene per tutto questo tempo, ora debba essere aggiornato e stravolto continuamente, in modo quasi parossistico.
Questo perché alcune persone potrebbero mostrare resistenza al cambiamento, specie nei casi in cui le modifiche siano molto rapide o non giustificate da una reale necessità, casomai solo volte ad accrescere le spese manutentive di un prodotto per una società che si è aggiudicata un appalto nella gestione di una qualsiasi competenza, in modo da avere quindi un fine più economico che pratico concernente i continui aggiornamenti in merito.
Le istituzioni dovrebbero quindi considerare cambiamenti, aggiornamenti e revisioni a livello burocratico nella loro totalità: da un lato, possono essere utili e migliorare le condizioni della nostra vita stessa, ma dall'altra, possono diventare molto fastidiosi quando le modifiche non siano necessarie ed il cittadino non abbia la possibilità di scegliere di accettarle o meno. In ogni caso, è importante che si comunichi in modo trasparente i motivi di tali cambiamenti, allo stesso modo in cui i produttori di elettronica ed informatica dovrebbero fare con i loro clienti, promuovendo gli aggiornamenti che garantiscano l'effettiva sicurezza e stabilità dei loro prodotti e non per meri fini o questioni di marketing.