Per ridefinire il concetto di vita stesso, senza dimenticarci delle esigenze quotidiane
Queste le Proposte di legge che intendiamo promuovere:
- Introdurre nella legge 219/2017 la criostasi come pratica alternativa nel fine vita, catalogabile come anestesia a lungo termine. Questo per far sì che possa essere praticata legalmente in strutture autorizzate, dalla preparazione di tale processo alla conservazione delle forme di vita che si sottoporranno a tale trattamento.
- Modificare la legge 578/1993 nella quale si identifica la morte come cessazione dell'attività celebrale, ridefinendo necessariamente il termine legale stesso di vita e di interruzione della stessa.
- Immettere in una blockchain con struttura riservata e direttoriale, identificante la radice a livello comunale, atti appartenenti tanto alla Pubblica Amministrazione quanto all'apparato esecutivo. Questo per garantire in egual misura sia il grado di segretezza, ove richiesto dall'atto con modifica legge 801/1977 e successiva 124/2007, sia la più difficile falsificazione od occultamento dello stesso.
- Proporre l'istituzione di un Supervisore Digitale da affiancare alla normale attività dei poteri statali, non escludendone la possibilità che qualsiasi pubblico ufficiale ne possa ottenere il supporto previa richiesta.
- Implementazione nel DPR 18 luglio 1986, n. 545 ("Approvazione del Regolamento sulla disciplina militare") di un "Corpo dell'Arma Digitale Automatizzato" per affiancare Sistemi Automatizzati Sussidiari alle Forze Armate e Pubblica Sicurezza.
- Proporre un sistema di copertura statale/regionale/comunale in grado di interfacciarsi con le singole organizzazioni istituzionali poste alla tutela del cittadino, dalla sanitaria alla lavorativa, dal piano regolatore urbano all'amministrazione trasporti. Questo sia per sensibilizzare lo stato ad una responsabilità diretta nei confronti della totalità della popolazione, sia per renderne più veloce, quando non immediata, l'assistenza verso quest'ultimo.
- Amministrazione fondi pubblici in base ad algoritmi programmati per tenere conto in primis di effettive necessità e rischi. Il tutto in modo che si possano coniugare investimenti pubblici ed ammortizzatori sociali, per una più equa perequazione risorse.